Se la Supercar è finta
06 Gen 2016Una Supercar è uno status symbol riconosciuto e apprezzato, in tutto il mondo e da sempre. Ma una finta Supercar è un trucchetto che potrebbe funzionare altrettanto bene, da qualche parte e per un po’.
Immaginiamo la scena. La discoteca è affollata e i clienti un po’ brilli. Una Lamborghini Reventon nuova fiammante fa il suo ingresso nel parcheggio, dirigendosi sicura verso l’area VIP sotto gli sguardi incuriositi delle persone in fila per entrare. Chi mai controllerá l’autenticitá del mezzo? Chi si renderá conto che le finiture non sono perfette, l’assetto è troppo alto, la carrozzeria è in fibra di vetro anziché in acciaio e, soprattutto, la Lamborghini Reventon è praticamente introvabile? È davvero cosí irrealistico pensare che chi é alla guida del mezzo contraffatto saprá trarre qualche vantaggio dall’inganno perpetrato?
Sono queste le riflessioni che devono aver fatto i gestori di un’autofficina di Tempatitlán, in Messico. Qui è possibile ordinare la carrozzeria e gli interni di auto estremamente rare quali la giá citata Reventon o la celebre Ferrari 458 Italia, per prezzi che si aggirano tra i 50 e 100mila dollari. Giá, la carrozzeria e gli interni: l’idea è infatti che sia il cliente (o il suo meccanico di fiducia) a montare il tutto sul telaio che preferisce, dotandolo del motore che preferisce.
Lo status legale dell’operazione è estremamente ambiguo, ma ció non ha impedito al paese di acquisire una certa notorietá tra quanti, non potendosi permettere l’originale, optano per una – pure non proprio regalata – Supercar finta.
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