MUNER: Motorvehicle University of Emilia-Romagna

27 Lug 2017

Grandi notizie dalla bassa Padana. L’unione di alcune tra le più prestigiose università italiane e delle grandi case dell’automobilismo di lusso ha dato vita all’associazione MUNER – Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che offre percorsi universitari volti a formare i creatori delle supercar di domani. Gli aspiranti ingegneri potranno iscriversi fino al 3 novembre, ma i posti saranno assegnati prioritariamente a chi avrà fatto domanda entro domani 28 luglio.

Dal lato aziendale, le protagoniste dell’iniziativa sono naturalmente Ferrari, Lamborghini e Maserati. Assieme a loro un ricco carnet di aziende da capogiro: Ducati, Dallara, la scuderia Haas, Magneti Marelli, Toro Rosso e HPE Coxa. Questi marchi metteranno a disposizione i propri laboratori e i propri studi di progettazione per integrare la preparazione che i ragazzi riceveranno in aula, nel doppio ruolo di docenti e probabili futuri datori di lavoro degli allievi. Una prospettiva che a molti sembrerà un sogno, ma che sarà realtà a partire dal prossimo autunno, quando il MUNER inizierà le attività.

A sostenere l’iniziativa è la Regione Emilia-Romagna, sotto i cui benevoli auspici si sono coordinate le università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma. L’offerta formativa, interamente in inglese, si articola in due corsi di laurea e sei specializzazioni, che nell’insieme coprono l’intera gamma di conoscenze e abilità necessarie a progettare le migliori auto del mondo. Due degli indirizzi, High Performance Car Design e Racing Car Design, puntano in modo esplicito a conservare nel tempo l’expertise degli immortali marchi sorti in quel territorio. Un altro, Advanced Motorcycle Engeneering, si dedica al mondo della motocicletta. Un’attenzione del tutto particolare è riservata anche all’elettronica e alle sempre più sofisticate funzionalità annesse.

Insomma, il MUNER ha tutta l’aria di essere una gran cosa: la speranza è che possa realizzare i sogni di un gruppetto di studenti prima, e di svariate migliaia di guidatori poi.