McLaren punta sul fascino del carbonio
13 Mag 2016Vi sono momenti, nel corso delle evoluzioni tecnologiche, nei quali l’innovazione viene a fondersi con la bellezza. Talvolta capita che oggetti e tecniche nati per rispondere a precise esigenze funzionali si rivelino essi stessi un valore, al di là delle soluzioni che offrono in termini di efficacia ed efficienza. In alcuni casi ciò avviene perchè la trovata innovativa assurge a status symbol, e tutti la vogliono; in altri, semplicemente perchè è gradevole agli occhi.
I diversi tipi di fibra di carbonio rientrano senz’altro in quest’ultima categoria: leggeri, resistenti, isolanti, si sono imposti come materiale d’elezione per la costruzione di vetture sempre più performanti, croce e delizia degli ingegneri delle grandi case perennemente in gara per spremere le prestazioni migliori da una manciata di metri cubi di garbugli meccanici. Ci si è poi resi conto che è anche davvero bella: la trama sottile che dà forma alle diverse componenti, indistinguibile oltre una certa distanza, da vicino rivela un carattere sofisticato ed elegante, inducendo sempre più proprietari a scegliere per le proprie Super Car una vernice trasparente, che la metta in risalto.
A questo mutamento nei gusti dei consumatori McLaren aveva già provato a rispondere con un prototipo della P1, ma è soltanto oggi che si è risolta a fare il grande salto. La McLaren 675LT Spider MSO Carbon LT sarà composta per il 40% da fibra di carbonio, marginalmente più della “normale” McLaren 675LT Spider, ovviamente tutta in bella vista. Firmata dal celebre reparto McLaren Special Operations, l’auto sarà prodotta in 25 esemplari. Le prestazioni? 675 cavalli di Potenza, velocità massima di 326 km/h e 2,9 secondi per passare da 0 a 100. Ma non è questo a renderla unica, quanto la scommessa che incarna: per McLaren, Carbon is the new Black.
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