Una McLaren P1 ricoperta di diamanti

21 Giu 2017

Una McLaren P1 con carrozzeria diamantata: è questo l’ultimo prodigio della casa di Woking, reso pubblico nel marzo di quest’anno in una pubblicazione ufficiale. Badate bene, non si tratta della versione in Alaskan Diamond White che fece la sua comparsa un paio d’estati fa. In quel caso “diamond” era un mero riferimento cromatico; oggi parliamo di vere e proprie particelle di diamante, minuscoli sfavillii sospesi nella vernice e disseminati sull’intera carrozzeria dell’auto. Ogni singolo pannello di questa P1 riluce come un gioiello, e in effetti lo è. Tra l’altro l’esclusivo materiale è impiegato anche all’interno della frizione, ma qui per ragioni tecniche legate all’elevata torsione impostale dal motore.

La preziosa veste si compone di tre diversi strati applicati successivamente al corpo dell’auto, aumentando di molto il tempo necessario alla verniciatura. Migliaia di minuscoli frammenti di diamante graduati conferiscono alla superficie un aspetto unico, quasi fosse investita da una spolverata di stelle. Il procedimento è stato studiato appositamente per realizzare quest’unico modello, grazie anche alla collaborazione di un fornitore di vernici d’eccezione, AkzoNobel.

L’identità del proprietario di questo straordinario esemplare non è stata resa nota, ma pare si tratti di un soggetto legato a doppio filo al mondo dei diamanti, che ha voluto così celebrare la propria passione. Questi, a detta della stessa McLaren, starebbe tentando di compiere la medesima operazione sul suo jet privato, sviluppando allo scopo una versione della vernice diamantata conforme alle esigenze tecniche di un velivolo.

A firmare l’opera sono naturalmente i maestri di MSO, McLaren Special Operations: il celeberrimo team preposto a soddisfare le esigenze di customizzazione più spinte. La loro azione va dalla completa revisione di interni e accessori all’integrazione del cliente nel processo stesso di design del veicolo. Insomma, si tratta di professionisti capaci di non batter ciglio di fronte a un cliente che annuncia “Vorrei una P1 fatta di diamanti, per cortesia.”