Lamborghini sulla Transfagarasan

28 Lug 2017

Non molto tempo fa sei supercar Lamborghini Huracàn hanno percorso ancora una volta la Transfagarasan, la celeberrima via romena che attraversa i Carpazi ad altitudini incredibili.

La scalata è stata intrapresa per girare uno spot pubblicitario, sfruttando i vertiginosi panorami montani per accompagnare e accrescere la maestà delle auto. Lamborghini compì la stessa bravata nel 2011, in quel caso d’inverno: un azzardo ancor più notevole, considerando che un tratto della Transfagarasan è normalmente chiuso tra novembre e luglio a causa delle proibitive condizioni atmosferiche. La collezione di foto che ne è risultata include il fortuito incontro con un orso, l’impari confronto con un vecchissimo trattore, enormi greggi di pecore e una serie di visioni mozzafiato di ripide scarpate e paesaggi sconfinati.

A prendervi parte son state sei Lamborghini Huracàn: si trattava delle versioni Coupé, Spyder e Performante, a due e quattro ruote motrici. Nel resoconto che ne dà il Corriere dell Sport, la Performante avrebbe performato solo fino a un certo punto, a causa dell’asfalto a tratti sconnesso. Ma l’impresa è stata certamente una grande emozione per quanti vi hanno preso parte, e tutte le auto se ne sono dimostrate pienamente all’altezza.

La Transfagarasan è conosciuta dai romeni come “la follia di Ceausescu”: il dittatore la volle ed ebbe realizzata nei primi anni Settanta per ragioni essenzialmente militari, a dispetto delle improbabili premesse geografiche. Essa si dipana infatti lungo circa 90 km di montagne impervie, congiungendo il nord e il sud della catena dei Carpazi. L’altitudine arriva a toccare i duemila metri nel punto più alto, e pare che per realizzarla oltre quaranta persone abbiano perso la vita. Oggi il tracciato gode di una certa fama proprio per via della sua natura estrema, particolarmente dopo esser stato palcoscenico di una puntata di Top Gear nel 2009. Numerosi turisti la scelgono per una gita naturalistica tra i picchi, complice anche il fatto che il suo tratto finale offre una veduta del castello di Vlad III di Valacchia, il leggendario conte Dracula.