Lamborghini Road Monument
18 Nov 2016L’idea è probabilmente nata da quelle vecchie volpi di Lamborghini, ma l’amministrazione di Sant’Agata Bolognese e gli specialisti di YAC – Young Architects Competitions – l’han raccolta con entusiasmo. Si è deciso di realizzare, in corrispondenza delle due strade d’ingresso al paese, delle installazioni architettoniche che rappresentino la casa del Toro. In linea con lo spirito innovatore dell’azienda, un altro requisito essenziale è che esse incarnino un messaggio ecologico positivo, impiegando materiali e tecniche costruttive sostenibili.
Il Lamborghini Road Monument è insomma un concorso per architetti finalizzato a erigere due monumenti. Può apparire incongruo che essi voglian rappresentare contemporaneamente un’azienda all’avanguardia della tecnica e la purezza della natura incontamoinata, ma in quest’incongruenza sta tutta l’ambizione del progetto. Auto d’eccellenza e rispetto dell’ambiente sono sinonimi, si vuol dire. Quanto al comune, rilanciare l’attrattiva del territorio attraverso il celebre marchio di Lamborghini e le sue commendevoli intenzioni è certo un’opportunità da cogliere al volo.
A meno di due anni dal lancio del nuovo SUV Urus, il Lamborghini Road Monument testimonia l’approccio visionario del leader di Automobili Lamborghini Stefano Domenicali, che non a caso siede in prima persona tra i giurati. Quattro studi di architettura di peso – Zaha Hadid Architects, Studio Fabio Novembre, Studio Libeskind, Foster & Partners – lo affiancheranno nella decisione, a conferma della serietà e del respiro internazionale dell’iniziativa. A renderla possibile concorrono anche il patrocinio della regione Emilia Romagna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e naturalmente il comune di Sant’Agata Bolognese.
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