La Bugatti Chiron supera ogni record

08 Mar 2016

La si conosceva già dallo scorso novembre, ma è soltanto al Salone di Ginevra di pochi giorni fa che Bugatti ha presentato al pubblico internazionale la sua ultima fatica: la Bugatti Chiron, un’auto che farà senz’altro la storia.
La Casa francese (oggi parte del gruppo Wolkswagen) ha scelto d’intitolare il veicolo a Louis Chiron, il pilota che all’inizio del secolo le regalò i maggiori successi sportivi della sua storia. Non è difficile intravedere dietro a questa decisione l’auspicio che la Bugatti Chiron possa replicare tale primato, scalando però le classifiche di vendita anzichè quelle dei campionati – auspicio ben motivato, dal momento che un terzo delle cinquecento auto che l’azienda prevede di produrre è già in corso di contrattazione. Il pubblico di Ginevra ha accolto la nuova nata con stupore e grandissimo entusiasmo: vediamo perchè.

La potenza della Bugatti Chiron è prossima ai 1.500 cavalli: un dato che non trova eguali nella storia dell’automobile, per un veicolo di questa categoria. La velocità massima sfiora i 420 km/h, con un’accelerazione capace di portarla da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi. Tutto ciò è reso possibile da un imponente motore W16 da 8 litri, che a sua volta impone un cambio automatico dual-clutch a sette rapporti. Per ottimizzare le prestazioni in corsa l’auto va ordinata nella modalità Top Speed, uno dei cinque assetti disponibili; a ciascuno di essi corrispondono una diversa altezza del telaio, flessibilità delle sospensioni, aerodinamica e sistemi elettronici di assistenza alla guida. E un diverso prezzo, che oscilla tra i 2,4 e i 2,6 milioni di dollari.

Ma le possibilità di personalizzazione non riguardano soltanto la resa su strada: le finiture degli interni sono infatti disponibili in 29 distinte versioni cromatiche, ferma restando la qualità dei materiali. A mo’ di ciliegina sulla torta, la Bugatti Chiron monta un impianto audio realizzato appositamente per lei, che promette una qualità del suono e un’acustica inimitabili.

Insomma: un’auto sbalorditiva, per l’ammirazione di tutti e le tasche di pochi.