AeroMobil, l’auto volante

19 Nov 2015

“Ricordate le mie parole: un’automobile combinata con un aeroplano sta arrivando. Potrà farvi sorridere, ma arriverà” ammoniva Henry Ford nel 1940. Non sappiamo se qualcuno all’epoca abbia sorriso, ma AeroMobil 3.0 è arrivata e ha tutta l’aria di essere una cosa seria.

Si tratta di un veicolo-velivolo realizzato in materiali ultraleggeri che sfiora appena i 450 kg di peso, alimentato a benzina come una normalissima auto. Secondo la scheda tecnica diffusa dal produttore per decollare è necessario raggiungere i 130 km/h, vale a dire che servono circa 200 metri di rettilineo. Una volta in quota tuttavia l’aeromobile (mai dicitura fu più appropriata) può ridurre la velocità fino a 60 km/h o elevarla fino a 200 km/h, sicché l’atterraggio richiede solamente 50 metri. L’autonomia è di 700 km in volo o 875 km su strada, dove AeroMobil 3.0 raggiunge i 160 km/h.

Il produttore è la slovacca AeroMobil s.r.o., che è giunta a questo terzo prototipo dopo oltre vent’anni di ricerche. Il progetto ha attirato l’attenzione di media di alto profilo e ci sarebbero acquirenti pronti a sborsare il prezzo richiesto – tra i 200 e i 300 mila dollari, non è ancora chiaro – un po’ in tutto il mondo. Dovrebbe essere possibile preordinare già nel 2016 i primi modelli, che però verrebbero consegnati solamente negli anni successivi.

La AeroMobil non è tuttavia di un unicum, dal momento che anche l’americana Terrafugia sta lavorando per lanciare sul mercato la sua Transition, pure capace di volarsene via quando il traffico si fa insopportabile. I due modelli condividono peraltro lo stesso motore, il Rotax 912.

Non ci sono problemi di sorta nel guidare la AeroMobil 3.0 su qualsiasi strada – è sufficiente una comune patente di guida – mentre per condurla in volo sarà necessario possedere l’apposita licenza, che prevede requisiti diversi in ciascuno stato. La sua scheda tecnica la fa rientrare, secondo la normativa UE, nella categoria dei velivoli Ultra Light.