Antonio Giovinazzi, il nuovo volto di Ferrari

03 Feb 2017

Ferrari ha svelato l’identità del suo pilota di riserva nella nascente stagione sportiva: si tratta del pugliese Antonio Giovinazzi, classe 1993.

A detta sua, il giovane avrebbe afferrato per la prima volta il volante di un kart a soli tre anni. Prestino, ma d’altronde una storia deve avere contorni po’inverosimili per diventare leggenda: concediamo perciò speranzosi il beneficio del dubbio. Certo è che a tredici anni il nostro già si aggiudicava una competizione internazionale, il trofeo europeo di kart nella categoria 60 cc. Di lì parte una carriera non priva di tribolazioni, che restituisce l’immagine di un giovane disposto a reinventarsi in continuazione pur di correre su pista. Antonio Giovinazzi cambia più volte categoria, sgomitando in Formula Pilota China, nella Formula 3 europea, in quella britannica e nei Masters; compare anche al DTM 2015, in Russia. Le sue fortune sono alterne, e non sempre le classifiche riflettono il suo vero valore.

Ma il talento non passa inosservato e nel 2016 una scuderia vicentina, Prema Powerteam, lo infila in una monoposto e lo fa debuttare in GP2. Qui il suo potenziale inizia ad esprimersi sul serio, valendogli diverse vittorie in Europa e nel mondo. La classifica finale delle GP2 Series lo vede secondo, ma a segnare la stagione è l’incredibile vittoria conseguita a Monza in settembre: retrocesso all’ultima posizione della griglia di partenza a causa di un’irregolarità tecnica, Giovinazzi inanella un sorpasso dopo l’altro e taglia per primo il traguardo.

La Formula 1, sogno proibito e irraggiungibile di pogni pilota, si realizza infine grazie all’attenzione della Scuderia Ferrari, sempre vigile sulle opportunità offerte dal panorama automobilistico nostrano. Difficilmente Antonio Giovinazzi, terzo pilota ufficiale del cavallino, guiderà la rossa quest’anno. Rimarrà piuttosto ad osservare dai box i colleghi Vettel e Raikkonen. Ma il giovane italiano promette grandi cose, e presto. Meglio non perderlo d’occhio.